IX domenica dopo Pentecoste

2Sam 12,1-13; Sal 31; 2Cor 4,5b-14; Mc 2,1-12 Metto subito in luce un particolare di questo Vangelo. Il paralitico viene perdonato e poi guarito solo perché aveva degli amici. Non solo: è la fede degli amici che salva quell’uomo, non tanto la sua. Gesù dice infatti: “per la loro fede” e non “per la sua fede gli sono rimessi i peccati”. Questo ci ricorda che noi siamo … Continua

VII Domenica dopo Pentecoste

Gs 4,1-9; Sal 77; Rm 3,29-31; Lc 13,22-30 Il vangelo di oggi, attraverso la domanda di un anonimo uomo, ci presenta una questione sulla salvezza. Io anzitutto mi chiedo: ha ancora senso questa domanda? Siamo ancora sensibili a questa questione? E poi: salvezza da cosa? Forse da un ipotetico inferno del quale avere paura? Noi non siamo più abitati a questi discorsi sull’ “al di là” e … Continua

VI Domenica dopo Pentecoste

Es 33,18-34,10; Sal 76 (77); 1Cor 3,5-11; Lc 6,20-31 Vorrei riflettere oggi sulla dinamica dell’idolo perché mi sembra un buon filo conduttore di queste tre letture. Nella prima lettura abbiamo ascoltato l’intercessione di Mosè per il suo popolo dopo l’episodio del vitello d’oro. Così, i guai delle beatitudini di Luca (davvero una riscrittura di Amos) condannano gli uomini piegati dagli idoli e Paolo richiama il rischio di … Continua

V domenica di Pasqua

At 10,1-5.24.34-36.44-48a; Sal 65; Fil 2,12-16; Gv 14,21-24 Proviamo a prendere sul serio la domanda di Giuda: “come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?”. E’ una domanda che ci facciamo molte volte e in tante forme diverse: “perché proprio io?”, “perché io credo e i miei figli no?”, “perché proprio io ho fatto questi incontri e altri amici no?” ecc. Nel film … Continua

III domenica di Pasqua

At 19,1b-7; Sal 106; Eb 9,11-15; Gv 1,29-34 Si può davvero vivere senza avere delle certezze? Questa è la questione che pone oggi il Vangelo. Giovanni riconosce in un uomo la verità di Dio e la verità della propria vita. Questo significa che nulla sappiamo di Dio se non quello che vediamo in questo uomo. Significa che ciò che Dio vuole o desidera è ciò che questo … Continua

II Domenica di Pasqua

At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31 I brani di Vangelo di queste domeniche sono le scene del riconoscimento del Risorto. Faccio due osservazioni su questo tema. 1) Nei testi dei Vangeli, in tutti i racconti di apparizione, c’è poca attenzione sul “come” appare e molta sul fatto che sia proprio lui (i segni dei chiodi). E’ un viandante, è un giardiniere, è un uomo sulla … Continua

S. Pasqua

At 1,1-8a; Sal 117; 1Cor 15,3-10a; Gv 20,11-18 Cosa sarebbe la nostra vita se fossimo convinti che la morte sia davvero l’ultima parola? Cosa ne sarebbero di tutti quei legami e desideri buoni che abbiamo visto infrangersi nella nostra storia? Cosa accadrebbe se non avessimo nessuna conferma della nostra speranza che “non sia così”, nessun sostegno a quella vocina interiore che, in molti circostanze, ci fa dire: … Continua

Domenica delle Palme

Is 52, 13-53,12; Sal 87; Eb 12,1b-3; Gv 11,55-12,11 Ci introduciamo nella settimana Santa con l’immagine di una donna che spende le sue ricchezze per un profumo che fa dono al Signore Gesù. E’ l’immagine di quello che accadrà in tutta questa settimana: la vita non è fatta per l’ideale piccolo borghese, per ristrutturarsi la casa o cambiare auto. La vita è fatta perché la spediamo gratuitamente … Continua

Caravaggio. III serata

Riprendiamo il filo della storia di Caravaggio. Abbiamo detto che possiamo suddividere la sua vita in tre momenti importanti: 1) la nascita, la formazione a Milano e a Roma fino al giubileo del 1600. 2) Il grande periodo di successo nella capitale e il momento della grandi committenze fino all’assassinio di Ranuccio nel 1606. 3) La fuga fino a Malta e il tentativo di rientro a Roma. … Continua

Caravaggio. II serata

Siamo alla fine del 1559, alle soglie del giubileo del 1600. Roma si prepara ad accogliere 3 milioni di pellegrini e la Chiesa mette in cantiere grandi restauri e lavori. Caravaggio è ormai un artista affermato che vive sotto la protezione del colto cardinal del Monte. Probabilmente grazie alla sua influenza, ottiene la commissione di un importante lavoro pubblico: due quadri per la cappella Contarelli in San … Continua