Festa della S. Famiglia di Gesù

Sir 44,25-45,1c.2-5; Sal 111; Ef 5,33-6,4; Mt 2,19-23 Provo a mettere da parte molte osservazioni che potremmo facilmente fare su queste letture o su questa festa. Tralascio di raccontare i fiumi di inchiostro spesi su questo “sarà chiamato Nazoreo” che, al di là di facili letture, non si capisce davvero quale profezia richiami. Tralascio di contestualizzare la prima lettura che è stata così travisata dalla liturgia di … Continua

Battesimo del Signore

Is 55, 4-7; Sal 28; Ef 2,13-22; Lc 3,15-16. 21-22 (Battesimo di Giovanni Mosca) Nella memoria del battesimo del Signore celebriamo il battesimo del piccolo Giovanni. Come anche il Signore ha avuto un gesto di inizio per il suo ministero e la sua vocazione di Figlio, così anche per Giovanni compiamo lo stesso gesto che segna il suo inizio da cristiano. Cosa conteneva quel gesto di immersione? … Continua

Giovedì della IV Feria dopo l’Epifania

Ct 2,1;4,1a.3b.4a;7,6;8,11a.12a.7a-b; Sal 79; Mt 22,1-14 La prima osservazione che faccio riguarda il carattere drammatico di questa parabola — da nascondere quasi nel testo un accento di ironia: il banchetto tanto atteso da tutto Israele, il sogno di ogni israelita, viene rifiutato. Questo accade o perché non appare importante (non se ne curano o hanno altro da fare) oppure perché sembra addirittura irritante tanto da far insultare … Continua

Epifania del Signore

Is 60, 1-6; Sal 71; Tt 2, 11-3, 2; Mt 2, 1-12 Vorrei dare tre possibili letture del Vangelo che abbiamo ascoltato. L’intenzione è quella di mostrare una ricchezza e una pluralità di prospettive che il testo contiene. 1) Una lettura cristologica molto antica percepisce l’arrivo di Cristo come la fine della magia (i magi). E’ come se i Magi, simboli della magia e della irrazionalità — … Continua