V Domenica di Pasqua

At 4,32-37; Sal 132; 1Cor 12,31-13,8a; Gv 13,31b-35 Siamo nel contesto dell’ultima cena. Gesù compie il gesto di lavare i piedi ai discepoli quindi, dice il Vangelo, ha un momento di “commozione” (forse non è la parola più adeguata) e dichiara che, nonostante quanto egli abbia fatto, qualcuno è pronto a tradirlo. Segue allora la domanda di Giovanni su chi sia questo traditore, domanda suggerita da Pietro … Continua

IV Domenica di Pasqua

At 21,8b-14; Sal 15; Fil 1,8-14; Gv 15,9-17 Vorrei fare due osservazioni a partire dal Vangelo che servano a farci riflettere. 1) Abbiamo ascoltato l’insistenza di Gesù nel dire la necessità di seguirlo: “rimanete nel mio amore”, “osservate i miei comandi” e, poco più avanti, “continuo a dirvi queste cose…”. Altre strade spesso ci affascinano maggiormente rispetto a quella di seguire Gesù. Qualcuno, per esempio, pensa che … Continua

III Domenica di Pasqua

At 28,16-28; Sal 96; Rm 1,1-1-16b; Gv 8,12-19 1) Il contenuto della parola “seguire”. Cosa abbiamo ascoltato in questo Vangelo? Che Gesù chiede esplicitamente di essere seguito (“chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita”). Era già capitato in precedenza che molti se n’erano andati e avevano smesso di seguirlo. Perché lo avevano abbandonato? Giovanni dice, in particolare dopo le parole nella … Continua

II Domenica di Pasqua

At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31 Ho l’impressione che nell’immediatezza della festa di Pasqua, tra le preoccupazioni per il pranzo e i parenti, noi rischiamo di non soffermarci abbastanza sulla nostra esperienza dell’incontro con il Risorto. Oltre l’allegria momentanea della festa nascondiamo un po’ di povertà e di imbarazzo sul significato di parole come “Risorto”, “Risurrezione”, “Pasqua”. Scrivevo a un amico in quella notte: “temo … Continua