IV domenica di Quaresima

Es 34,27-35,1; Sal 35; 2Cor 3,7-18; Gv 9,1-38b L’umanità e la storia di una persona sono visibili sul volto. La faccia, che si chiama “faccia” proprio perché la “faccio proprio io”, non è anzitutto questione di perfezione estetica, come vorrebbero farci credere in molti. E’ invece il luogo della nostra vulnerabilità assoluta e contiene –che lo vogliamo o no– tante delle nostre ferite e dei nostri desideri: … Continua