IV Domenica di Pasqua

At 20,7-12; Sal 29; 1Tim 4,22-16; Gv 10,27-30 Ci sono alcuni testi che si capiscono e diventano significativi solo quando si leggono a partire da un particolare. Accade così per chi si innamora: è un particolare spesso a venirgli incontro improvvisamente e a rendere quel volto, quella storia, quella lettura diversa da tutte le altre. Così avviene per questa pagina biblica. Mille volte ci hanno detto che … Continua

III Domenica di Pasqua

At 16, 22-34; Sal 97; Col 1, 24-29; Gv 14, 1-11a Vorrei approfondire le due domande che sono contenute in questo vangelo. La prima di Tommaso che dice “non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via?” e la seconda di Filippo che afferma: “mostraci il Padre e ci basta”. Penso sia importante capire il senso di queste obiezioni. Sono rimaste nella memoria dei discepoli forse perché … Continua

II Domenica di Pasqua

At 4,8-24; Sal 117; Col 2,8-15; Gv 20,19-31 I ragazzi mi chiedono spesso che differenza ci sia tra la fede religiosa e una superstizione. Molti di loro vivono gesti o abitudini che sono piccole superstizioni e scaramanzie (chi ne è esente?) e considerano i riti cristiani come una forma sociale di superstizione collettiva. Non è una domanda così sciocca. Cos’è in fondo una superstizione? Il tentativo di … Continua

Giovedì Santo – Messa in Caena Domini

Fa impressione leggere nel vangelo questo contrasto: è il momento della massima intimità con il Signore, è il momento decisivo, il momento “lungamente atteso” e, al tempo stesso, esso diventa il tempo del massimo tradimento, della fuga, del sonno e del rinnegamento. Così siamo noi: ci ritroviamo così spesso vicini al Signore, ogni domenica andiamo a Messa e ormai abbiamo una certa relazione con lui, ma poi … Continua