II domenica dopo la dedicazione

Is 25,6-10a; Sal 35; Rm 4,18-25; Mt 22,1-14 Bisogna chiarire il significato della finale di questa parabola: “molti sono chiamati, ma pochi eletti”. E’ una traduzione non felice di un modo di parlare tipicamente semita e a noi un po’ estraneo. Spesso per formare un comparativo un ebreo usa un’opposizione di contrari. Ad esempio (Rm 9,13) “ho amato Giacobbe, ma odiato Esaù”, non significa che Esaù è … Continua