Ultima domenica dopo l’Epifania

Os 1,9a;2,7a.b-10; Sal 102; Rm 8,1-4; Lc 15,11-32 Il senso ultimo di questa parabola, letta nel suo contesto, è che nessuno si può considerare mai definitivamente perduto. Non esiste una situazione definitiva della vita che crei una distanza tale da non permettere un ritorno, una conversione. Nessun peccato allontana definitivamente da Dio. Come dice Osea: si può tornare come quando si amava da giovani –“risponderà come nei … Continua

Penultima domenica dopo l’Epifania

Bar 1,15a;2,9-15a; Sal 105; Rm 7,16a; Gv 8,1-11 Un modo per non essere misericordiosi non è solo quello di inchiodare all’errore gli altri, ma anche quello di non riconoscere più alcuna verità. Sono entrambe due forme che mi appaiono ben presenti oggi. L’esempio lo traggo da un fatto di cronaca che è rimbalzato sulle prime pagine di tutti i giornali. Un ragazzo sedicenne si lancia dalla finestra … Continua

V domenica dopo l’Epifania

Is 66,18b-22; Sal 32; Rm 4,13-17; Gv 4,46-54 Il tema comune a queste letture mi pare sia quello della fede. Paolo ne parla in rapporto alla legge, mentre il Vangelo in rapporto ai “segni e ai prodigi”. Provo a fare qualche riflessione su questo secondo aspetto. Abbiamo di solito questa idea di fede: credere è aderire ad alcune verità. Di che tipo di adesione si tratta? Di … Continua