IV domenica dopo il martirio

Link alle letture. Due scene di queste letture mi sembrano ancora attuali. La prima è quella di Elia che fugge nel deserto per un giorno di cammino, quello che basta per assicurarsi la morte. Si pone sotto una ginestra –la stessa pianta che aveva visto piangere il piccolo Ismaele– e invoca su di sé la morte: “non sono migliore dei miei padri”. Una delusione, un male di … Continua