V domenica dopo il martirio

Link alle letture. La prima lettura ci ha fatto ascoltare la famosa preghiera dello “Shemà Israel”, “ascolta Israele”. E’ forse la preghiera più importante che gli ebrei recitano ogni giorno anche oggi. Tra tutte, è quella che più ha plasmato l’identità di questo popolo. Mi chiedo: cosa c’è di straordinario e unico questo testo? Cosa rende queste poche frasi così importanti? “Ascolta, Israele: il Signore è il … Continua

IV domenica dopo il martirio

Link alle letture. Due scene di queste letture mi sembrano ancora attuali. La prima è quella di Elia che fugge nel deserto per un giorno di cammino, quello che basta per assicurarsi la morte. Si pone sotto una ginestra –la stessa pianta che aveva visto piangere il piccolo Ismaele– e invoca su di sé la morte: “non sono migliore dei miei padri”. Una delusione, un male di … Continua

Le ragioni della scelta

Cosa farò da grande (Charmet) Uno sguardo al futuro Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta, fondatore del centro Minotauro di Milano in aiuto dei ragazzi adolescenti in difficoltà. Grande studioso degli adolescenti e dei cambiamenti generazionali. Ha teorizzato un nuovo modello di famiglia che si sarebbe imposto negli ultimi anni sostituendo il modello tradizionale della trasmissione dei valori. … I nuovi adolescenti vengono definiti da Pietropolli “fragili e spavaldi”. … Continua

II domenica dopo il martirio

Link alle letture. C’è un antefatto a questo vangelo che spiega il tono polemico di Gesù. Il Signore era entrato a Gerusalemme per una festa e si era fermato alle soglia di una porta della città, nei presi di una grande piscina. Era un logo di via vai di molta gente, potremmo immaginarcelo come passare oggi in stazione centrale a Milano (fatte le debite proporzioni). Uno di … Continua

I domenica dopo il martirio del precursore

Link alle letture. La prima osservazione sul Vangelo è che siamo di fronte a un uomo che viene messo in ombra. Giovanni accetta di essere messo da parte, gli dicono: “Gesù battezza e tutti accorrono da lui invece che da te” e lui risponde: “lui deve crescere e io diminuire”. In altre parole, Giovanni è un uomo che non ha fatto del consenso il suo metro di … Continua