VII Domenica di Pentecoste

Il Vangelo si oggi parla di un crisi tra i discepoli e Gesù. Non si tratta della crisi finale dovuta alla sua morte, quando tutti ritornano delusi alle loro cose. Nemmeno si tratta del rinnegamento di Pietro, dettato forse dalla paura. Si tratta invece di una crisi di metà cammino nonché di un punto di svolta che avviene nel cuore del vangelo, mettendo fine a una larga … Continua

V Domenica dopo Pentecoste

La prima osservazione di oggi riguarda la porta “stretta” di cui parla il Vangelo. Credo sia importante capire il cambio di prospettiva tra la domanda posta a Gesù, sulla quantità delle persone che si salvano, e la sua risposta, sul “chi” si salva. Le persone chiedono a Gesù quanti si salvano: tante, poche o forse tutte? Gesù invece, attraverso una parabola, risponde che la questione della quantità … Continua

III Domenica dopo Pentecoste

Due osservazioni a partire dal testo della prima lettura: il racconto del peccato originale. 1 ) Quando parlo a scuola del peccato originale noto che esiste un grave fraintendimento che potrei esprimere così: “Dio mi punisce per qualcosa che non ho commesso io, ma qualcun altro in un tempo molto remoto”, oppure “Dio è geloso, negandomi una felicità che avrei potuto avere se non fosse stato per … Continua

Domenica del Perdono

Questa settimana ci siamo svegliati nell’incubo di una guerra improvvisa, folle e vicina. L’Europa si è sentita improvvisamente più fragile e vulnerabile. Per tanto tempo non avevamo più pensato alla guerra, non pensavamo che la guerra potesse riguardarci così da vicino. Forse avevamo dato per scontata la pace. Oggi è come salire sul sicomoro di Zaccheo. Si vede da un’altra prospettiva tutto quanto.La democrazia non è scontata, … Continua

S. Natale

Il motivo di questa festa non è ricordare un fatto passato, ma qualcosa che accede ancora oggi. La nascita di un uomo, in una provincia della Palestina di duemila anni fa, non sarebbe un motivo di festa se quest’uomo non avesse a che fare con la nostra vita. La vera domanda è quindi: dove nasce Dio quest’anno? Dove trovo Dio ora? È giusto porsi questa domanda a … Continua

III Domenica di Avvento

Il Vangelo di oggi contiene due domande importanti e ne conterrebbe anche una terza se fossimo andati avanti a leggere il testo. La prima domanda è posta da Giovanni a Gesù: “sei tu il Messia o dobbiamo attendere ancora?” Detto in altri termini: “Chi sei Gesù?” La seconda domanda la pone invece Gesù alla folla: “Cosa siete andati a vedere nel deserto?” Ovvero: “Chi è il Battista … Continua

II Domenica di Avvento

Dobbiamo stare attenti al pericolo della retorica e a non rendere logori i temi di queste pagine. Quante volte in Avvento abbiamo meditato sull’attesa, sul futuro, sul desiderio, sulla speranza? E spesso non è cambiato nulla. Quanto volte! Ormai ho impressione che sappiamo tutto. Sappiamo perfettamente cosa aspettarci da un discorso su questi temi. E la nostra vita resta sempre la stessa. Avvento, desiderio, attesa, futuro, speranza… … Continua

I Domenica di Avvento

Ci sono tanti modi per commentare queste letture. Io scelgo una prospettiva sintetica, forse anche per la necessità di non lasciarsi travolgere dalla loro lunghezza e complessità, con il rischio di non cogliere alcun frutto.Quello che credo contengano tutte queste letture è questo aspetto: la fine non è semplicemente il termine di qualcosa che poi non c’è più, ma la fine contiene un giudizio. La fine della … Continua

Solennità di Cristo Re

La festa di oggi è stata istituita da Pio XI nel 1925 per reagire agli eccessi del laicismo moderno che voleva creare una società “senza Dio” o, meglio, dove “Dio” fosse un’idea superflua e non necessaria alla vita. Contro questa “non necessità” di Dio, la Chiesa contrappose la “Regalità di Dio”.Vorrei fare due osservazioni su questo tema e mettere in luce anche un limite di questa impostazione. … Continua

Prima domenica dopo la Dedicazione

Trovo questo vangelo molto difficile da commentare. Da una parte mi consola il fatto che non sia un testo di Marco. Sappiamo infatti che questa “finale” del Vangelo è apocrifa e accettata come parte del canone solo dal Concilio di Trento. Il Vangelo di Marco di per sé si conclude con la paura delle donne che scappano dal sepolcro. Tuttavia, la liturgia ce lo propone come testo … Continua