V Domenica dopo Pentecoste

Gen 17,1b-16; Sal 104; Rm 4,3-12; Gv 12,35-50 Cerchiamo di entrare nel senso di queste letture. Mi preme ricordare che la prima lettura non ha come centro e significato l’episodio della circoncisione. Lo ricorda anche Paolo che ne da una interpretazione: il punto non è la circoncisione (quel segno esteriore della carne che sembrerebbe rendere diversi) ma il paradosso di una promessa che diventa per Abramo una … Continua

IV Domenica dopo Pentecoste

Gen 18,17-21;19,1.12-13.15.23-29; Sal 32; 1Cor 6,9-12; Mt 22,1-14 Mi fermo su due aspetti di queste letture. Cercando un filo comune tra le prime letture direi così: per chi scrive la Bibbia il male e il bene esistono, sono riconoscibili e non portano a nulla se non alla distruzione. Nel linguaggio mitico della pioggia di zolfo, nel linguaggio apocalittico (di Paolo e di Gesù) del mancato ingresso nel … Continua

III Domenica dopo Pentecoste

Gen 2,18-25; Sal 8; Ef 5,21-33; Mc 10,1-12 Penso che dobbiamo per un momento sospendere tutti i proclami (e le relative polemiche) che si sono fatti sul matrimonio e sulla famiglia (uomo-donna, indissolubile…). Mi sembra che si parli troppo e il rischio di fronte a queste letture è di essere ideologici e non scavare la realtà. Vorrei allora parlare come in punta di piedi senza gradi proclami. … Continua

II Domenica dopo Pentecoste – Professione di Fede dei Ragazzi

Sir 16,24-30; Sal 148; Rm 1,16-21; Lc 12,22-31 Penso che le letture di oggi siano davvero molto belle per la professione di fede dei nostri ragazzi. Pensate, dice Paolo: “io non mi vergogno del Vangelo”. Allo stesso modo, dopo duemila anni, dei ragazzi pronunciano nella sostanza la stessa identica frase: che non si vergognano di dire la nostra fede. Se loro sono qui veramente con consapevolezza hanno … Continua

Domenica di Pentecoste

At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,1-11; Gv 14,15-20 Due domeniche fa, parlavamo dello Spirito, a partire da quel Vangelo di Giovanni vicino a questo che promette ai suoi la venuta di un Paraclito. Sottolineavo questo: come lo Spirito sia “riserva affettiva nella vita” che ci fa ricordare nei momenti opportuni una storia e una chiama più originaria (quando si rompono le nostre immagini delle realtà). Riprendiamo queste … Continua

VII Domenica di Pasqua

At 1,15-26; Sal 138; 1Tm 3,14-16; Gv 17,11-19 Raccolgo due idee dal Vangelo di oggi che spero di sviluppare con voi. 1) La prima è questa, Gesù dice: “io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo” e più avanti “Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo”. Tutto il Vangelo di Giovanni, fin dal Prologo è attraversato da queste parole: i … Continua

VI domenica di Pasqua

At 26, 1-23; Sal 21; 1Cor 15, 3-11; Gv 15, 26-16, 4 La liturgia di oggi vuole farci riflettere sull’idea dello Spirito che il Signore dona ai Suoi, che non fa scandalizzare della morte, da testimonianza e consola. Mi soffermo su tre aspetti. 1) Dice questo Vangelo che lo Spirito viene da Dio ma che dal principio noi gli apparteniamo. Lo spirito è dentro di noi, ma … Continua

V Domenica di Pasqua

At 7,2-8.11-12a.17.20-22.30-34.36-42a.44-48a.51-54; Sal 117; 1Cor 2,6-12; Gv 17,1b-11 Il Vangelo di oggi è una delle pagine più belle di tutto il Vangelo e uno dei pochi testi (non ne abbiamo così tanti) dove possiamo capire lo stile e le parole della preghiera di Gesù. Siamo durante la cena di addio e Gesù passa da un lungo discorso ai discepoli a un discorso diretto con Dio. C’è una … Continua

IV Domenica di Pasqua

At 20,7-12; Sal 29; 1Tim 4,22-16; Gv 10,17-30 Le letture di oggi vogliono farci riflettere sulla vocazione sacerdotale nella Chiesa. La prima lettura racconta una celebrazione di Paolo a Troade dove c’era una delle prime comunità. Noi diremmo una catechesi o una celebrazione della parola. Come si nota, Paolo si dilunga molto a parlare tanto che qualcuno si addormenta (vedete non accade solo oggi…). Così, nella lettera … Continua

Terza domenica di Pasqua

At 16, 22-34; Sal 97; Col 1, 24-29; Gv 14, 1-11a In queste domeniche stiamo riflettendo su cosa sia il nostro incontro con il Risorto o — meglio — l’esperienza (globale) dell’incontro con il Risorto. Domenica scorsa dicevamo che questa esperienza può coincide, come per Tommaso, con il poter mettere la propria mano in una ferita senza restare per sempre schiacciati da una colpa. Se non si … Continua