Ultima domenica dopo l’Epifania

Is 54,5-10; Sal 129; Rm 14,9-13; Lc 18,9-14 C’è una tragica illusione che racconta questo Vangelo. Dobbiamo intenderla così, come possibilità reale, come deriva drammatica ma esistente, come una menzogna che purtroppo non appare tale. C’è una relazione con Dio che può essere un’illusione, la proiezione della nostra mente, l’auto-consolazione di sé. Dunque una perdita di tempo, una vanità inutile. Essa può essere un modo per parlare … Continua